Pavimenti in sovrapposizione in ristrutturazione.
il pavimento nuovo può essere posato su di uno strato di materiale a base cementizia chiamato massetto; la posa può avvenire per incollaggio, con collante specifico a seconda del tipo di pavimento, oppure con posa flottante o a secco, cioè mediante semplice incastro dei pezzi che compongono il pavimento.
Piastrelle, cotto e marmi si posano a colla; i pavimenti in laminato e pvc si posano flottanti; il parquet multistrato può sempre essere posato a colla ma in molti casi (che dipendono dal tipo di parquet) può essere posato anche flottante.
In fase di ristrutturazione la posa in sovrapposizione rappresenta una valida alternativa che consiste di posare, a colla o a secco, il nuovo pavimento sopra la vecchia pavimentazione senza demolire quest’ultima.
Questa tecnica è più economica, meno laboriosa e lascia anche meno macerie.
Per poter svolgere la sovrapposizione sì deve tener conto di alcuni fattori:
• Verificare che il vecchio pavimento sia in buone condizioni.
• Verificare le caratteristiche del nuovo pavimento da utilizzare, questo dovrà essere sottile ed idoneo alla sovrapposizione.
• Verificare lo spazio tra porte, infissi, pavimento, se non fosse sufficiente vedere come sistemare il tutto senza costi elevati.
Il pavimento deve essere solido ed in piano, questo si può ottenere utilizzando un prodotto “autolivellante”. .
I pavimenti più adatti a questa tecina sono sicuramente quelli sotto descritti.
GRES PORCELLANATO SOTTILE, PVC SOTTILE, LAMINATI E PARQUET SOTTILI.
Ogni tipologia di pavimento per le sue caratteristiche si presta a diversi utilizzi, ma questo lo vedremo in un ulteriore articolo.
Per informazione chiama MD COSTRUZIONI SRL
